Twins Systems

Le nuove finestre in alluminio MX 603 firmate Twin Systems

MX 603: questo il nome del nuovo sistema in alluminio firmato dal Consorzio Twin Systems con dimensioni ridotte del profilo, ottime performance termiche, di tenuta e con un’estetica coordinabile a diversi contesti architettonici.

Il sistema in alluminio MX 603 è la nostra nuova soluzione per finestre a battente a taglio termico (qui la presentazione sul sito Guida Finestra.

Adotta barrette isolanti New Lambda da 28 mm a bassa conducibilità termica. Gli accessori e le guarnizioni sono in linea con la filosofia Twin Systems di riduzione massima del numero di componenti da utilizzare: stessi accessori per tutte le serie Twin.  Nell’ottica minimalistica risulta ideale l’uso della ferramenta a scomparsa.

Il sistema è adatto sia al mercato del nuovo sia a quello della ristrutturazione soprattutto nei casi di dimensioni ridotte.

L’idea di questo nuovo sistema nasce dalla tendenza oggi molto diffusa di avere superfici vetrate sempre più ampie e profili sempre più minimal, richiesta, questa, che arriva non solo dai progettisti ma anche dal committente privato, attento sia alle prestazioni quanto all’estetica.

L’aumento della trasmittanza luminosa TL, è pari a circa il 20% in più rispetto ai sistemi tradizionali. A seconda della tipologia di serramento scelta, questo aumento può oscillare tra il 18% e il 24%.

Di seguito, i dettagli tecnici:

Dimensioni a vista

  • Nodo laterale 70 mm
  • Nodo centrale 94 mm

con possibilità di utilizzare un profilo aggiuntivo per simmetria interna.

Design a scelta:

  • Anta squadrata
  • Anta smussata
  • Anta “effetto ferro”

Prestazioni dichiarate del sistema in alluminio MX 603

  • Prestazioni di tenuta per infisso a 2 ante con ribalta (dimensioni: l 1495 mm x h 1500 mm)
  • Permeabilità all’aria: 4
  • Tenuta all’acqua: E1500
  • Resistenza al vento: C5

Il sistema ha seguito un iter certificativo a cura del laboratorio Irccos, in regime di witness testing, presso il MasterLab.

Prestazioni termiche per un infisso a 2 ante (dimensioni: l 1480 mm x h 1535 mm):

  • Uw=0,92 con vetro Ug=0,5 W/m2K Psi=0,031 W/mk
  • Uw=1,32 con vetro Ug=1,0 W/m2K Psi=0,036 W/mk
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Twin Systems al MADE EXPO 2019

Twin Systems sarà presente, dal 13 al 16 Marzo 2019 al MADE Expo di Milano, la nona edizione della più grande manifestazione in Italia per il mondo delle costruzioni e dell’architettura.
Ci troverete nello stand del nostro consorziato Paesani Group. Storica azienda con sede a Rimini che nel 2018 ha festeggiato il suo 70esimo anno di attività, un’azienda di circa 60 dipendenti, con un fatturato di 20 milioni di euro e più di 3 milioni di alluminio prodotto all’anno.

Nello spazio espositivo sarà possibile visionare le tante novità proposte.
Nello specifico due nuovi prodotti che vanno a completare il vasto assortimento delle soluzioni Twin Systems:
• Il profilo MX 603 – Finestre a battente con taglio termico, dall’aspetto architettonico e con un ridotto impatto visivo sia laterale che centrale;
• Il profilo CX 650 – Finestre a battente con taglio termico, un profilato di grandi prestazioni per finestre che consentono la costruzione di infissi ad una, due o più ante a battente.

Presenti anche due consolidati prodotti del nostro catalogo ma recentemente oggetto di restyling:
• Il profilo HX 160 – Finestre e porte alzanti e scorrevoli con taglio termico, ideali per porte e finestre di grandi dimensioni e con una portata di 400 kg;
• Il profilo MX 166 Minimal – Porte scorrevoli con taglio termico, con contorni invisibili e un design minimalista valorizzato dalla trasparenza del vetro chiaro.

A completare l’assetto espositivo:
• Il profilo CX 850 PH – Finestre a battente con taglio termico;
• Il profilo CX 700 – Finestre a battente con anta a scomparsa;
• Il profilo PX 450 – Porte a battente e scorrevoli interne;
• Il profilo EW 500 – Facciata continua a montanti e traversi.

Il MADE è un’ottima occasione di dialogo tra tutti gli attori della filiera edilizia, rappresentando un punto di partenza fondamentale per l’innovazione e il rilancio di un settore sicuramente complesso come il nostro.

Siamo felici di prendere parte a questo evento unico, vi aspettiamo numerosi dal 13 al 16 Marzo alla Fiera Milano Rho:
Stand F12-F14 / Padiglione 3

 

 

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Riciclo alluminio: l’Italia prima in Europa.

Riciclo alluminio: l’Italia prima in Europa.

L’alluminio è un metallo dalle mille virtù: duttilità, malleabilità, alta conducibilità elettrica, termica e sonora sono solo alcune delle sue caratteristiche. E’ resistente alla corrosione, leggero ma, soprattutto, riciclabile.

L’alluminio può essere riciclato al 100% infinite volte e impiegato ex novo, senza perdere di qualità. Dal rottame di una macchina possono nascere nuovi profilati, da una lattina possono essere fabbricate nuove lattine o addirittura altri prodotti d’alluminio pregiati. Le caratteristiche originali del metallo restano sempre invariate, anche quando dall’essere alluminio primario acquista la definizione di “alluminio da riciclo” o “alluminio secondario”.

Da molti anni, ormai, l’industria italiana del riciclo dell’alluminio detiene una posizione di rilievo nel panorama mondiale per quantità di materiale riciclato. Il nostro Paese è infatti terzo al Mondo assieme alla Germania dopo Stati Uniti e Giappone.

Si tratta di risultati molto importanti che confermano la continua attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie per il riciclo e il recupero dell’alluminio, pre e post consumo per impieghi nei diversi settori applicativi.

La complessità della lavorazione e l’aumento del prezzo dell’energia sono due fattori che rendono fondamentale il riciclo dell’alluminio, sia per l’economia sia per l’ambiente.

I numeri del risparmio sono notevoli: se per produrre 1 kg di alluminio primario servono 15 kWh, per l’alluminio secondario ne bastano 0,75, con la conseguenza che sempre più oggetti di uso comune sono realizzati con materiale riciclato.

In questo l’Italia è davvero brava: col 70% tra quota di riciclo e quota avviata al recupero energetico (ai termovalorizzatori) rispetto al fabbisogno industriale, il nostro Paese ha evitato emissioni per 370.000 tonnellate di CO2 equivalente e risparmiato energia pari a 160.000 tonnellate di petrolio equivalente (dati CiAl 2013). Con 870.000 tonnellate di rottami riciclati, l’Italia si attesta al primo posto in Europa.

Oggi è impossibile pensare ad un mondo senza alluminio. Il suo impiego va dall’edilizia all’ingegneria aeronautica, dal microchip al veicolo spaziale, dalle tende alla veneziana all’automobile, dalle pennellature agli arredi, dalle linee elettriche esterne o interrate alla base filettata della lampadina, dalle protezioni alle linee telefoniche agli imballaggi, dalle lattine alle bombolette spray, alle pentole.

Il riciclaggio dell’alluminio coadiuva in maniera sostanziale alla salvaguardia delle materie prime. Un comportamento sostenibile con le risorse aumenta l’efficienza delle risorse stesse, conservando le risorse non rinnovabili anche per le generazioni future.

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Riciclo alluminio: l’Italia prima in Europa.

L’alluminio è un metallo dalle mille virtù: duttilità, malleabilità, alta conducibilità elettrica, termica e sonora sono solo alcune delle sue caratteristiche. E’ resistente alla corrosione, leggero ma, soprattutto, riciclabile.

L’alluminio può essere riciclato al 100% infinite volte e impiegato ex novo, senza perdere di qualità. Dal rottame di una macchina possono nascere nuovi profilati, da una lattina possono essere fabbricate nuove lattine o addirittura altri prodotti d’alluminio pregiati. Le caratteristiche originali del metallo restano sempre invariate, anche quando dall’essere alluminio primario acquista la definizione di “alluminio da riciclo” o “alluminio secondario”.

Da molti anni, ormai, l’industria italiana del riciclo dell’alluminio detiene una posizione di rilievo nel panorama mondiale per quantità di materiale riciclato. Il nostro Paese è infatti terzo al Mondo assieme alla Germania dopo Stati Uniti e Giappone.

Si tratta di risultati molto importanti che confermano la continua attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie per il riciclo e il recupero dell’alluminio, pre e post consumo per impieghi nei diversi settori applicativi.

La complessità della lavorazione e l’aumento del prezzo dell’energia sono due fattori che rendono fondamentale il riciclo dell’alluminio, sia per l’economia sia per l’ambiente.

I numeri del risparmio sono notevoli: se per produrre 1 kg di alluminio primario servono 15 kWh, per l’alluminio secondario ne bastano 0,75, con la conseguenza che sempre più oggetti di uso comune sono realizzati con materiale riciclato.

In questo l’Italia è davvero brava: col 70% tra quota di riciclo e quota avviata al recupero energetico (ai termovalorizzatori) rispetto al fabbisogno industriale, il nostro Paese ha evitato emissioni per 370.000 tonnellate di CO2 equivalente e risparmiato energia pari a 160.000 tonnellate di petrolio equivalente (dati CiAl 2013). Con 870.000 tonnellate di rottami riciclati, l’Italia si attesta al primo posto in Europa.

Oggi è impossibile pensare ad un mondo senza alluminio. Il suo impiego va dall’edilizia all’ingegneria aeronautica, dal microchip al veicolo spaziale, dalle tende alla veneziana all’automobile, dalle pennellature agli arredi, dalle linee elettriche esterne o interrate alla base filettata della lampadina, dalle protezioni alle linee telefoniche agli imballaggi, dalle lattine alle bombolette spray, alle pentole.

Il riciclaggio dell’alluminio coadiuva in maniera sostanziale alla salvaguardia delle materie prime. Un comportamento sostenibile con le risorse aumenta l’efficienza delle risorse stesse, conservando le risorse non rinnovabili anche per le generazioni future.

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Bonus ristrutturazione 2018

Bonus ristrutturazione 2018: Infissi & Finestre

Nella Legge di Bilancio dello Stato 2018 è stato introdotto il Bonus finestre e infissi 2018, grazie al quale è possibile effettuare la sostituzione e l’installazione di infissi e finestre beneficiando della detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute. Il contribuente può eventualmente scegliere, in alternativa al Bonus ristrutturazione, di beneficiare dell’Ecobonus 2018, che garantisce comunque una detrazione del 50%, ma solo se l’intervento comporta un miglioramento della prestazione energetica degli edifici.

Prima ancora di vedere l’iter attraverso cui è possibile richiedere i bonus, bisogna innanzitutto verificare quale tra i due è più opportuno utilizzare per le spese di infissi e finestre, prestando particolare attenzione a cosa prevede la legge.

L’Ecobonus, rispetto all’anno precedente, ha registrato una diminuzione dal 65% al 50% di detrazione fiscale riconosciuta. È un bonus che si applica alla sola sostituzione degli infissi già esistenti, per cui non è applicabile sulla nuova installazione. Per poterne beneficiare, occorre ottenere il miglioramento degli indici di trasmittenza termica, inviando una Comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Il limite di spesa massimo è di 60.000 euro, e se i suddetti indici rimangono invariati al termine dei lavori, non è riconosciuta la detrazione.

Alla luce dei vincoli evidenziati dalla legge sull’Ecobonus, per chi deve solamente sostituire le finestre, risulta molto più semplice scegliere il bonus ristrutturazione 2018, il quale ha un limite di detrazione di spesa massima di 96mila euro per ciascuna unità abitativa.

Il riconoscimento della detrazione fiscale avviene solo a seguito del rispetto delle condizioni dettate dalla legge, che indica sia la tipologia di infissi o finestre da acquistare che le modalità di pagamento con cui avviene l’acquisto.

Per beneficiare delle agevolazioni:

  • bisogna inviare, ove prevista, la Comunicazione di Inizio lavori all’ASL tramite raccomandata A.R.
  • l’acquisto delle nuove finestre deve avvenire tramite bonifico parlante o bonifico online bancario/ postale indicando la legge di riferimento e specificando la tipologia di bonus che si richiede: bonus ristrutturazione o Ecobonus;
  • per fruire del bonus infissi 2018, nel caso si scelga di beneficiare dell’agevolazione Ecobonus, bisogna inviare un’apposita comunicazione ENEA 2018 entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
  • una volta pagata la spesa secondo le modalità previste dalla legge, il contribuente deve conservare tutta la documentazione attestante l’intervento per almeno 10 anni, visto che la detrazione totale spettante va divisa in 10 quote di pari importo, ciascuna delle quali va dichiarata in 10 anni con la dichiarazione dei redditi;
  • la prima quota del bonus finestre detraibili sostenute nel 2018 va dichiarata con il modello 730/2019 o il modello Redditi 2019.

Gli interventi previsti per beneficiare del bonus ristrutturazione sono:

  • interventi per rafforzare, sostituire o installare cancellate o recinzioni;
  • interventi per installare grate sulle finestre o la loro sostituzione;
  • interventi per l’istallazione e sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
  • interventi per istallare rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
  • saracinesche;
  • tapparelle metalliche con bloccaggi;
  • vetri antisfondamento;
  • telecamere per la videosorveglianza;
  • sistemi di rilevazione per prevenire atti illeciti;
  • allargare finestre esterne;
  • riparazione o sostituzione di davanzali di finestre e balconi – conservando i caratteri essenziali preesistenti;
  • sostituzione senza modifica della tipologia di infissi.

Quali saranno i vantaggi fiscali della Legge di Bilancio del 2019?

Continuate a seguire le nostre news per maggiori informazioni.

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Bonus ristrutturazione 2018: Infissi & Finestre

Nella Legge di Bilancio dello Stato 2018 è stato introdotto il Bonus finestre e infissi 2018, grazie al quale è possibile effettuare la sostituzione e l’installazione di infissi e finestre beneficiando della detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute. Il contribuente può eventualmente scegliere, in alternativa al Bonus ristrutturazione, di beneficiare dell’Ecobonus 2018, che garantisce comunque una detrazione del 50%, ma solo se l’intervento comporta un miglioramento della prestazione energetica degli edifici.

Prima ancora di vedere l’iter attraverso cui è possibile richiedere i bonus, bisogna innanzitutto verificare quale tra i due è più opportuno utilizzare per le spese di infissi e finestre, prestando particolare attenzione a cosa prevede la legge.

L’Ecobonus, rispetto all’anno precedente, ha registrato una diminuzione dal 65% al 50% di detrazione fiscale riconosciuta. È un bonus che si applica alla sola sostituzione degli infissi già esistenti, per cui non è applicabile sulla nuova installazione. Per poterne beneficiare, occorre ottenere il miglioramento degli indici di trasmittenza termica, inviando una Comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Il limite di spesa massimo è di 60.000 euro, e se i suddetti indici rimangono invariati al termine dei lavori, non è riconosciuta la detrazione.

Alla luce dei vincoli evidenziati dalla legge sull’Ecobonus, per chi deve solamente sostituire le finestre, risulta molto più semplice scegliere il bonus ristrutturazione 2018, il quale ha un limite di detrazione di spesa massima di 96mila euro per ciascuna unità abitativa.

Il riconoscimento della detrazione fiscale avviene solo a seguito del rispetto delle condizioni dettate dalla legge, che indica sia la tipologia di infissi o finestre da acquistare che le modalità di pagamento con cui avviene l’acquisto.

Per beneficiare delle agevolazioni:

  • bisogna inviare, ove prevista, la Comunicazione di Inizio lavori all’ASL tramite raccomandata A.R.
  • l’acquisto delle nuove finestre deve avvenire tramite bonifico parlante o bonifico online bancario/ postale indicando la legge di riferimento e specificando la tipologia di bonus che si richiede: bonus ristrutturazione o Ecobonus;
  • per fruire del bonus infissi 2018, nel caso si scelga di beneficiare dell’agevolazione Ecobonus, bisogna inviare un’apposita comunicazione ENEA 2018 entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
  • una volta pagata la spesa secondo le modalità previste dalla legge, il contribuente deve conservare tutta la documentazione attestante l’intervento per almeno 10 anni, visto che la detrazione totale spettante va divisa in 10 quote di pari importo, ciascuna delle quali va dichiarata in 10 anni con la dichiarazione dei redditi;
  • la prima quota del bonus finestre detraibili sostenute nel 2018 va dichiarata con il modello 730/2019 o il modello Redditi 2019.

Gli interventi previsti per beneficiare del bonus ristrutturazione sono:

  • interventi per rafforzare, sostituire o installare cancellate o recinzioni;
  • interventi per installare grate sulle finestre o la loro sostituzione;
  • interventi per l’istallazione e sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
  • interventi per istallare rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
  • saracinesche;
  • tapparelle metalliche con bloccaggi;
  • vetri antisfondamento;
  • telecamere per la videosorveglianza;
  • sistemi di rilevazione per prevenire atti illeciti;
  • allargare finestre esterne;
  • riparazione o sostituzione di davanzali di finestre e balconi – conservando i caratteri essenziali preesistenti;
  • sostituzione senza modifica della tipologia di infissi.

Quali saranno i vantaggi fiscali della Legge di Bilancio del 2019?

Continuate a seguire le nostre news per maggiori informazioni.

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SanGiovanniLipioni

Alluminio in Edilizia: Edificio Polifunzionale San Giovanni Lipioni

In Abruzzo a San Giovanni Lipioni, un borgo in provincia di Chieti, sorge un edificio polifunzionale di proprietà comunale.

L’architetto Andrea Rossi, di San Giovanni Lipioni, ha progettato una struttura dal design moderno e funzionale, che rompe gli schemi tradizionali ma, che ben si armonizza con l’architettura dei luoghi.

L’edificio è stato realizzato selezionando materiali che permettessero velocità di realizzazione e alte performance: la copertura della struttura e la parte centrale della facciata sono state rivestite da lastre di alluminio. La scelta dell’utilizzo dell’alluminio ha agevolato la realizzazione della struttura, che difatti è stata completata in soli 12 giorni di lavoro e con costi contenuti.

Per gli infissi della struttura, sono stati selezionati i profili Twin Systems RX700 – Finestre a Battente ed EW500 – Facciata Continua, nella variante di finitura Ossidato Argento, forniti dalla società TS Caruso e installati dal serramentista Metalbarile di Giovanni Barile.

Entrambi i profili dispongono di caratteristiche uniche dell’alluminio: flessibilità progettuale, resistenza, durevolezza e stabilità dimensionale. In particolare, i profili garantiscono performance di altissimo livello:

  • Permeabilità all’aria UNI EN 12207 Classe 4 / A4
  • Permeabilità all’acqua UNI EN 122208 Classe E 1050 / RE1200
  • Permeabilità al vento UNI EN Classe 5
  • Isolamento termico UNI EN ISO 10077-2 *1,38 W/m2K
  • Abbattimento acustico UNI EN ISO 140-3 fino a 42 dB

Per sfogliare la gallery ➡ https://bit.ly/2CbSDAv

Profilo TS RX700 ➡ https://bit.ly/2A4TO2Z

Profilo TS EW500 ➡ https://bit.ly/2QGuKov

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Villa PNK: Best Project 2017 per Archilovers.com

Trasformare una casa in campagna in una villa sofisticata ed ecosostenibile, è stata la sfida accettata e brillantemente superata dall’Architetto Michelangelo Olivieri e dallo studio m12 AD. Ai piedi del maniero federiciano in Castel del Monte (Puglia), è stata realizzata la bellissima villa PNK: un esercizio di stile e di abitazione ecosostenibile, a basso impatto ambientale.

Attraverso metodi di costruzione e materiali moderni, lo studio m12 AD ha realizzato un’abitazione dal look raffinato e minimale, immersa nella campagna pugliese, a bassa massa termica, nonché capace di controllare il grado di umidità senza l’ausilio di sistemi di regolazione di temperatura costosi ed energicamente dispendiosi.

Tra i moderni materiali utilizzati per la realizzazione del progetto, l’Architetto Olivieri ha selezionato il Profilo Twin Systems CX700 in finitura RAL9010 (bianco puro). Un prodotto che ben si allinea con il contesto ambientale della villa e garantisce, oltre all’impermeabilità all’aria, all’acqua e al vento, anche isolamento termico ed acustico.

Il progetto è stato particolarmente apprezzato anche dagli esperti del settore, che di fatto lo hanno votato come il “Best Project 2017” sul portale Archilovers.com, il social network per architetti, designer e appassionati di architettura.

Twin Systems fa i complimenti all’Architetto Michelangelo Olivieri e allo studio m12 AD per il raggiungimento di questo importante traguardo.

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Accordo Archiproducts

Twin Systems & Archiproducts: siglato l’accordo.

Arichiproducts è la più grande fonte informativa e di ispirazione al mondo per l’architettura e il design, ed ogni anno conta circa 46.000.000 di visite.

L’accordo raggiunto permette Twin Systems di avere un collegamento diretto con i professionisti e gli amanti del settore, presentandosi come leader dei sistemi in alluminio ai circa 1.700.000 utenti registrati che ogni giorno navigano in cerca di informazioni e spunti creativi.

Questa nuova collaborazione permetterà unotevole ampliamento dell’area di mercato, anche grazie alla presenza di strumenti tecnologi innovativi presenti sulla piattaforma. Tali strumenti permettono all’utente di avere maggiore supporto nella scelta del prodotto e all’azienda di riceve feedback importanti che contribuiranno al processo innovativo e di sviluppo dei prodotti.

Un traguardo importante per Twin Systems, che conferma, ancora una volta, la linea strategica perseguita dall’azienda che, tramite una serie di accordi e collaborazioni, la porterà a breve a competere con i più importanti player del panorama italiano e internazionale. 

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